giovedì 18 marzo 2010

Dichiarazione di voto sul PTC

Il Gruppo consiliare Rifondazione-Comunisti Italiani esprime voto favorevole alla delibera di adozione del Piano Territoriale di Coordinamento integrata dalla mozione presentata dal nostro Gruppo. Sottolinea l'ottimo lavoro svolto dal Team che lo ha istruito e ritiene il PTC uno strumento valido per garantire il giusto equilibrio fra le varie realtà comunali esaltando le specificità in un contesto di sostenibilità e di salvaguardia del patrimonio ambientale e storico della Provincia. Raccomanda un rigoroso ed attento lavoro inerente l'attuazione dello stesso Piano. Il nostro Gruppo sarà vigile ed interessato affinchè i principi del Piano non vengano snaturati dai localismi e dagli interessi di parte. Il PTC è stato approvato con 15 voti favorevoli (PD, IV, La Sinistra, PRC-PDCI) 1 astenuto (UDC) 7 contrari (Lega e PdL)

Mozione sul PTC

Premesso che le specificità territoriali della Provincia di Siena, dove le risorse naturali, paesaggistiche, storiche e culturali sono gli assi portanti della vita economica e sociale; l’attenzione e la salvaguardia di questo patrimonio coinvolge strumenti legislativi di interesse nazionale, europeo e mondiale; le risorse termali sono una delle risorse fondamentali di questa provincia e che la complessità dei bacini e delle falde di origine mineraria sono elementi delicati per il loro stretto collegamento con le attività urbanistiche e strutturali e quindi meritano un’attenzione particolare; la Legge 323 del 2000 ed in particolare l’art. 13 che nel comma 2 ribadisce che “Il marchio di qualità ambientale termale può essere assegnato solo se per il territorio di riferimento della concessione mineraria siano stati adottati gli strumenti di tutela e di salvaguardia urbanistico-ambientale di cui all'art. 1 comma 4”. la Legge Regione Toscana n. 49/1995 istituisce e stabilisce i criteri di gestione delle aree naturali protette di interesse locale (ANPIL); le delibere n. 38 del 21.03.1996 e n. 127 del 17.07.1996 del Consiglio Provinciale di Siena istituiscono formalmente ed in ottemperanza dell’art. 15 della L.R. 49/95 le ANPIL; il C.R. 8 giugno 1999 con la Delibera n. 161 aggiorna l’elenco ufficiale della Regione Toscana delle ANPIL (Del.) dove sono inserite alcuni territori provinciali come quelle della Val D’Orcia, del Parco Fluviale dell’Alta Val d’Elsa e del Lago di Chiusi; nel 1990 il Centro storico di San Gimignano, nel 1995 il Centro Storico di Siena, nel 1996 il Centro Storico di Pienza e dal 2 luglio 2004 il Parco della Val D’Orcia sono siti riconosciuti “Patrimonio mondiale dell'Umanità” dall'UNESCO; il DECRETO del 25 marzo 2005 riporta l’Elenco delle Zone di protezione speciale (ZPS), classificate ai sensi della direttiva 79/409/CEE, dove alla Pag. 29 sono inseriti i territori provinciali denominati: Camposodo e Crete di Leonina, Monte Oliveto Maggiore e Crete di Asciano, Lago di Montepulciano, Lucciolabella e Crete dell’Orcia e del Formone; la Legge 20 febbraio 2006, n. 77 "Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella 'Lista del Patrimonio Mondiale' e posti sotto la tutela dell'UNESCO". Il Consiglio Provinciale di Siena con l’adozione del Piano Territoriale di Coordinamento oltre a mettere a disposizione delle comunità locali ed a dotarsi di uno strumento di coordinamento orizzontale che, partendo dalla salvaguardia delle risorse naturali, ambientali, storico e culturali della Provincia, si pone l’obiettivo di realizzare scelte volte a soddisfare i bisogni e le specificità dei territori in un contesto che vede la sostenibilità e gli interessi generali di coordinamento come elementi guida delle azioni del Piano provinciale e di quelle dei piani comunali. In particolare: si impegna ed impegna la Giunta provinciale a favorire l’attuazione di quanto previsto dalla Legge 323/2000 per quanto riguarda gli interventi ricadenti nelle aree dove insistono bacini o falde dai quali dipende l’erogazione e la qualità delle acque termali; si impegna ed impegna la Giunta provinciale a far in modo che le scelte legate allo sviluppo ed alla realizzazione dei Piani locali favoriscano l’attuazione di tutti gli strumenti legislativi e deliberativi legati alla salvaguardia delle aree naturale protette di interesse locale; si impegna ed impegna la Giunta provinciale a fare in modo che tutte le azioni del PTC non siano in contrasto con i Piani di Gestione e con le caratteristiche paesaggistiche e che, in ogni caso, non vadano in contrasto con i criteri per i quali è stato istituito il riconoscimento da parte dell’UNESCO di patrimonio mondiale dell’umanità dei siti provinciali citati ed in particolare di quello del Parco della Val D’Orcia. Siena 17 marzo 2010 Approvato con 15 voti favorevoli (PD, IV, La Sinistra) 2 astenuti (Lega e UDC) 6 contrari (PdL)