domenica 27 marzo 2011

Siena: PRC, "chi si candida alle elezioni deve dire che ampliamento Ampugnano non si farà"




"Non finisce mai la querelle di Ampugnano. I cittadini e le forze politiche, che da sempre osteggiano l’'ampliamento dell’'aeroporto di Ampugnano, hanno esultato quando hanno saputo che i consigli ritiravano, per approfondimenti tecnici, la delibera contenente l'’accordo transattivo che faceva uscire Galaxy in tutta fretta e che avrebbe permesso di formare la nuova compagine societaria al fine di ottenere la concessione ventennale dall’'ENAC. Questo era l'’obiettivo del Presidente Machetti, reso forse possibile grazie al decreto milleproroghe. Forse quell'’accordo era già pronto il 16 dicembre quando Machetti presentò il “nuovo aeroporto ad impatto zero” all’'associazione “Per Siena”, per cui avrebbero avuto ben tre mesi di tempo per approfondire la possibilità o meno di realizzarlo. Allora cosa è capitato? Qual è il vero motivo della ritirata? Saranno state le elezioni senesi che hanno influito nella decisione? Probabilmente il Ceccuzzi e chi lo sostiene: o non se l'’è sentita di prendere una decisione così impopolare in periodo pre-elettorale con manifestazioni di piazza, oppure si sono voluti smarcare dai gruppi di potere che spingevano per la realizzazione dell'’opera; oppure hanno preso coscienza che Siena e la sua Banca non possono più sostenere i costi di un aeroporto di cui, né la Regione né lo Stato, hanno mai mostrato interesse a mantenere in vita, per di più utile solo ad una elite che arriva con il jet privato al fine settimana, mentre il taglio dei servizi pubblici ha lasciato a piedi parecchie zone della Provincia. Strano che il Governatore Rossi agli “Stati Generali della Provincia” abbia sostenuto che l’'aeroporto rappresenta un obiettivo dal quale non si può prescindere, mentre in campagna elettorale aveva sostenuto che non si sarebbe proceduto all'’ampliamento. Strano che nel dibattito che ha seguito questo ripensamento, nessuno citi i motivi che hanno portato al sequestro delle azioni, agli indagati dai nomi eccellenti, alla responsabilità di chi ha caparbiamente guidato questa operazione Galaxy in totale difformità alle regole, nonostante che migliaia di cittadini avessero in ogni modo contestato l’'atto. Noi ci aspettiamo un ripensamento che non sia solo “elettorale”. La crisi non può che indurre i politici onesti ad un uso ponderato delle risorse comuni ed a lavorare per uno sviluppo sostenibile ed adeguato alle caratteristiche storico-culturale della nostra Provincia. Occorre quindi procedere all’'approvazione equa e regolare della fuoriuscita di Galaxy e sistemare gli assetti, tutelando i lavoratori e le istituzioni e per il futuro spendere bene rilanciando settori al collasso come i treni Chiusi-Siena-Firenze, che non hanno neanche i regolatori della temperatura, oppure il Trasporto Pubblico Locale (ad esempio ci vogliono tre ore per andare in bus da San Casciano Bagni a Siena. Altro che aeroporto internazionale!). Non ci interessa un rinvio per calcoli elettorali: i comuni di Siena e Sovicille e l'’Amministrazione Provinciale di Siena devono dire cosa fanno rispetto alla vicenda societaria e come intendono risolverla. Chi si candida a guidare Siena deve indicare chiaramente nel programma elettorale che l'’ampliamento dell'’aeroporto di Ampugnano non sarà fatto né ora né mai. Non è più il tempo dei tatticismi, occorrono atti inequivocabili".