venerdì 12 agosto 2011

Troppo comodo cavare i ragni dal buco con le mani degli altri

PD e SEL sono sempre pronti ad impegnare gli altri ma mai disponibili ad impegnare se stessi,
il Referendum del 12 e 13 giugno ha detto no alla privatizzazione dell'acqua e dei servizi di interesse pubblica, in Toscano, però, le gare sui trasporti, i rifiuti e sul servizio idrico proseguono spedite e quando gli si chiede di valutare attentamente e di inserire negli statuti che l'acqua è un diritto essenziale e che il servizio non deve essere gestito a scopo di lucro,votano contro. Il PCI è sepolto da anni ma oramai anche una lieve parvenza di sinistra è affossata con il bagno di potere e di neoliberismo di cui si sono inebriati.

Infatti dopo il referendum del 12 e 13 giugno in cui 27 milioni di italiani hanno detto chiaramente no alla privatizzazione dell'acqua e dei servizi di interesse pubblico (abrogazione art. 23 bis DL 112/2008), TUTTO TACE.

Molti di noi sapevamo che il PD, SEL e l'IdV avrebbero sfruttato l'ondata di cambiamento a fini politici e di antigoverno (niente di scandaloso) e se ne sarebbero fregati del resto. Tanti compagni però sostenevano il contrario e credevano che si erano ravveduti rispetto alla politica neoliberista degli anni 90 che ci ha portato allo sfascio totale (privatizzazione per diminuire il debito pubblico. Risultato=debito pubblico aumentato e servizi esposti alla speculazione finanziaria delle borse= grande sinistra=grande Prodi etc...)

Cronaca del Consiglio Provinciale dell'11 agosto 2011

Presento la mozione, di seguito riportata, e che in sintesi chiedeva di "FERMARE" le gare in atto ed ogni iniziativa che contrastava con l'esito del referendum, inseriva nello STATUTO, il principio sull'acqua come bene essenziale e chiedeva al Governo di leggiferare secondo quanto chiesto dal Referendum.

Il PD, SEL e l'IdV chiedevano delle modifiche perchè trattandosi di una mozione avrebbe impegnato la Provincia anche su cose non di competenza e quindi andava rifurmulato il tutto.

Dopo un acceso dibattitio con la sospensione del Consiglio e la riunione dei capigruppo, accolgo le richieste ed al posto di FERMARE abbiamo inserito VALUTARE ATTENTAMENTE, abbiamo cancellato rilevanza economica ed invece di impegnare la Giunta verso il Parlamento, abbiamo sostituito con CHIEDERE al Parlamento (di seguito la mozione con le modifiche).

Quando SEL e PD hanno visto che venivano accettate le proposte, hanno pensato bene di rimangiarsi tutto e presentare un OdG (vedi allegato) incidentale che copiava
interamente la mozione nostra, togliendo le cose che impegnavano la Provincia e lasciando solo quelle che impegnavano il governo.

TROPPO COMODO CAVARE I RAGNI DA BUCO CON LE MANI DEGLI ALTRI

L'esito della votazione (lo avete visto dalla stampa che come al solito si è guardata bene dal fare la cronaca vera della giornata) PRC-PDCI, IdV, Lega e PDL a favore della nostra mozione (chiaramente la destra in modo strumentale, altrimenti non si capisce come mai al governo sostengono le privatizzazioni)
PD contro e SEL non ha partecipato al voto motivando che la mozione era strumentale

Conclusione

Siccome la stessa cosa è avvenuta in altri comuni della provincia, nel comune di Arezzo ed in Provincia di Arezzo e Firenze, almeno per quando sono a conoscenza io, ma sicuramente è avvenuto anche in altre parti d'Italia.

credo che la cosa ha una rilevanza politica che merita
sicuramente un riflessione sui rapporti con questi soggetti, che si definiscono ancora di sinistra

Scusate il disturbo delle vacanze, ma era doveroso informarvi.

Antonio

Mozione modificata dopo le richieste di PD, SEL e IdV