giovedì 10 maggio 2012



Esprimo un forte apprezzamento per l'iniziativa del Sindaco di Montepulciano di istituire un Fondo per lavori socialmente utili. In un momento dove tutti si osannano ad occuparsi di banche e di spread e a demonizzare la politica e le istituzioni primi fra tutti i politici, qualcuno si preoccupa di chi rimane senza lavoro e senza ammortizzatori sociali. Non sono tanti ma Andrea Rossi è uno di questi. L'accordo stipulato fra il Comune di Montepulciano e le associazioni di volontariato prevede la destinazione di un contributo di un euro raccolto nel corso del 2012 in eventi associativi e da destinare ad un fondo sociale. Il 50% di questo fondo finanzierà un progetto di Lavori Socialmente Utili che interesserà coloro che hanno perso l'occupazione a causa della crisi economica e non dispongono di altri ammortizzatori sociali. Il 30% sarà destinato all'ampliamento dell'offerta formativa nella scuola pubblica, ad indirizzo culturale/Musicale. Il restante 20% finanzierà altre iniziative di carattere sociale. Il gettito derivante da questa "rivoluzionaria" misura è stato stimato in circa 70/80.000 Euro, cifra che è risultato dal gran numero di manifestazioni enogastronomiche, tutte di elevata qualità, che punteggiano l'anno di Montepulciano e che fanno registrare elevatissime presenze di avventori. Bravo Andrea, bella dimostrazione di coraggio anche a quelli del tuo partito che in consiglio provinciale hanno votato contro una misura del genere, proposta dal gruppo PRC. Ora tutti gli altri comuni dovrebbero continuare in questo percorso. Una società civile non si può permettere di lasciare qualcuno senza lavoro, quando, fra l'altro, nelle istituzioni c'è tanto da fare. Chi guadagna più di tremila euro al mese dovrebbe sentirsi onorato di versare almeno 500 euro nel fondo sociale.