martedì 1 marzo 2011

Comunicato stampa

In merito alle dichiarazioni del Presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini e dell’Assessore all’Ambiente Gabriele Berni relativamente al “significativo passo in avanti per il riassetto dell’area geotermica amiatina”, compiuto con l’approvazione della Valutazione Impatto Ambientale, esprimiamo le nostre perplessità sia nel metodo che nel merito. Ci saremmo aspettati un atteggiamento, perlomeno critico, da parte degli autorevoli esponenti dell’Amministrazione provinciale di Siena, nei confronti dei dirigenti che hanno istruito la Conferenza dei Servizi della Regione Toscana, che ha impedito ai comitati ed ai cittadini di produrre ulteriori documenti per contribuire ad un esame più approfondito sulle criticità che riguardano il patrimonio acquifero, quello ambientale e quello della salute delle comunità amiatine. Troppo facile accogliere solo le osservazioni favorevoli mentre viene rifiutato il confronto con chi dissente. Quanto accaduto è perfettamente in linea con la mancata partecipazione degli Amministratori all’ultimo convegno svolto ad Abbadia San Salvatore dove venivano presentati importanti studi sulle criticità derivanti dallo sfruttamento eccessivo della geotermia, si conferma l’atteggiamento autoreferenziale dei nostri amministratori. Esprimiamo apprezzamento sull’iniziativa del Gruppo regionale del PRC-FdS che ha prodotto un’interrogazione in Consiglio regionale al fine di fare chiarezza su quanto avvenuto durante la Conferenza di Servizi della Regione Toscana che doveva esprimere parere tecnico di Valutazione d’Impatto Ambientale sulle nuove centrali geotermiche di Piancastagnaio. Il nostro partito è stato favorevole al Protocolo d’Intesa firmato nel 2007 e che, purtroppo, a distanza di quattro anni è ancora disatteso, è tuttora consapevole della positività degli impegni che tutti hanno assunto con quell’accordo, però non può ignorare gli studi che evidenziano le criticità sia in termini di convenienza che di compatibilità emersi dallo sfruttamento geotermico ad alta entalpia. Abbiamo anche criticato gli atteggiamenti, a volte strumentali, della politica e delle liste civiche, nei confronti dei temi mossi dai cittadini e dai comitati, ma non possiamo rimanere in silenzio rispetto al mancato ascolto delle osservazioni in merito alla VIA Potranno anche avere opinioni “discutibili” ma comunque rappresentano una parte significativa dei cittadini ed è doveroso non solo ascoltarli ma anche valutare attentamente i loro contributi tecnici e scientifici. Inoltre, anche se non vi sono collegamenti certi fra l’aumento della mortalità in Amiata e lo sfruttamento geotermico non si può far finta di nulla, difronte all’aumento di particolari patologie nella zona. Partendo da questo dato e non avendo elementi concreti di valutazione oggettiva delle cause di quanto emerso dalla relazione ARS, peraltro basata su dati statistici, crediamo opportuno che prima di concedere via libera ad Enel sia necessario approfondire l'analisi delle cause epidemiologiche in merito ai dati emersi dall'elaborato dell'ARS Toscana. Infine, il dato politico che ci preme mettere in risalto è quello, che come al solito, si preferisce imporre invece che discutere, disinteressantosi apertamente del confronto con i territori e con i cittadini che vivono sulla propria pelle le scelte istituzionali. Tiziana Incerti – Segretario Circolo PRC Abbadia San Salvatore Antonio Falcone – Capogruppo PRC-PDCI consiglio provinciale di Siena

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