giovedì 26 maggio 2011

TPL

Esprimo grande preoccupazione per i tagli effettuati sul Trasporto Urbano di Chianciano dove sarà soppresso il servizio festivo per la stagione 2011 e saranno ridotte sensibilmente le corse della linea T3 che collega gli stabilimenti termali fra loro e gli stessi ai punti nodali della città.
Tutto questo avviene nel momento in cui si registra una timida ripresa delle presenze termali ed in un momento drammatico per l’economia della zona.
Inoltre non si comprende il silenzio dell’Amministrazione comunale che invece di trovare risorse aggiuntive per attutire il taglio della regione, diminuisce l’impegno ecomomico rispetto agli anni precedenti inoltre non si dimostra nemmeno in grado di cercare una soluzione alternativa coinvoilgendo la città.
Se a questo aggiungiamo le grosse difficoltà derivanti dal taglio sull’Extraurbano che sta facendo la provincia nella tratta Chiusi-Chianciano-Montepulciano-Nottola viene da se che il governo locale e quello provinciale invece di trovare risposte alla grave scrisi di Chianciano e dintorni, stanno accellerando la fine della stagione termale ancora prima di cominciare.
Come consigliere provinciale ho chiesto l’immediata riunione della Commmisione Trasporti ma se non sarà l’Amministrazione comunale in testa con il coinvoglimento di tutta la comunità chiancianese e degli altri comuni interessati il rischio sarà la morte definitiva delle attività termali di Chianciano e Sant’Albino ma anche l’inutilità dell’Ospedale di Nottola come servizio ospedaliero d’eccellenza di tutta la zona.

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